giovedì, giugno 30, 2005

L'esplosione di un istante

Credo che la vita di ciascuno di noi sia segnata da un numero più o meno grande di istanti esplosivi, ovvero di normali momenti nei quali sfociano le conseguenze di una serie di scelte fatte molto spesso con approssimazione o leggerezza.

Non esistono segnali che preannunciano l'esplosione di un'istante, la giornata si svolge abitudiariamente:
"Mi sveglio e faccio colazione. Mi lavo, mi vesto e riprendo a studiare. Pranzo ed esco ad affrontare l'esame per cui ho tanto sudato. Salgo in macchina e percorro la strada che ho fatto centinaia di volte. Prendo l'ultima curva che mi separa dall'università..."

A questo punto basta un secondo, il tempo che la lancetta più irrequieta dell'orologio fa il suo solito salto in avanti e:
"...una macchina mi viene contro e per evitarla finisco dritto contro un albero. Io sono illeso ma la macchina è distrutta."

Con lucidità penso a cosa avrei potuto fare per evitare l'esplosione:
"...
Potevo prendere il pullman.

Potevo non fare l'esame.
Potevo farmi accompagnare.
Potevo fare un'altra strada.
Potevo non evitare l'auto di fronte a me.
Potevo trovare un semaforo rosso.
Potevo trovare un semaforo verde.
Poteva non esserci l'albero.
Potevo avere un'altra macchina.
Potevo fare più tardi.
Potevo andare prima.
Potevo stare più attento.
Potevo andare più piano.
Potevo dormire tutto il giorno.
Potevo non trovare le chiavi dell'auto.
Potevo non avere i soldi per la benzina.
...."

Sono infinite le cose che avrei potuto fare per cambiare la mia giornata, ma quale sarebbe stato il risultato?
"...
Poteva andare meglio.
Poteva andare peggio."

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