sabato, settembre 24, 2005

Chi sei?


"Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di quale orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata di abiti giovanili. Mi metto a ridere. Avverto che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una vecchia rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa impressione comica. Il comico è appunto un avvertimento del contrario. Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse nessun piacere a pararsi cosi come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente s'inganna che, parata così, nascondendo così le rughe e la canizie, riesca a trattenere a sé l'amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. ed è tutta qui la differenza tra il comico e l'umoristico."
Luigi Pirandello

Un piccolo omaggio ad un grande scrittore che con le sue opere ha cercato di mostrarci come in realtà il mondo ci osserva, ci considera, ci critica e
platealmente non ci capisce!

martedì, luglio 26, 2005

La soluzione Munch per il XXI secolo


Non si conoscono bene le cause ma i sintomi sono chiari: ti manca l'aria, a volte sudi, difficilmente dormi...
E' come se il mondo stesse implodendo intorno a te e non trovi vie d'uscita.

In questi momenti c'è solo una cosa da fare........................URLARE!!!




PS:
"Ne sei capace?"

lunedì, luglio 18, 2005

Tecnologicamente peggiorato!


"- Buongiorno, chiamo per la disdetta del comodato d'uso del mio modem adsl. Vorrei riconsegnarlo per evitare di pagare inutilmente 5,00 € a bimestre inquanto reputo questo apparecchio di livello scarso e preferirei acquistarne uno più vicino alle mie esigenze.

- Da quanto tempo sta pagando il noleggio?

- Poco più di un anno.

- Signore non le conviene consegnare il modem, in quanto come da contratto presente sul vostro elenco telefonico, qualsiasi apparecchio noleggiato da Telecom è vincolato a 3 anni di contratto. Pertanto anche riconsegnandolo le saranno addebitati i costi di noleggio.

- E dopo i 3 anni?

- Il modem diventa suo.

- Grazie buona giornata."

A questo punto credo di aver acquistato un modem ADSL a mia insaputa, pagandolo 90€ mentre il suo reale valore di mercato si aggira intorno ai 20€.

Se ciò non bastasse il modem che ho ricevuto in comodato d'uso è in realtà un ottimo router, che monta un firmware rilasciato in licenza GPL già testato su prodotti D-Link e U.S. Robotics.

Il problema è il seguente: La telecom ha creato un firmware molto molto limitante le capacità reali del dispositivo, nega il rilascio dei sorgenti anche se si sospetti siano stati modificati direttamente dal codice opensource.

Inoltre anche se il dispositivo naturalmente permette l'upgrade la telecom lo diffida marchiandolo come "violazione di sistema informatico".

Ma se il dispositivo è mio, il firmware che voglio andare a inserire è di pubblico dominio, non vedo difatto l'illecito.

Morale della favola ho un modem che non volevo, pagato ben oltre il suo reale valore di mercato, che mi viene volutamente fornito per funzionare male e che mi è vietato migliorare.

giovedì, giugno 30, 2005

L'esplosione di un istante

Credo che la vita di ciascuno di noi sia segnata da un numero più o meno grande di istanti esplosivi, ovvero di normali momenti nei quali sfociano le conseguenze di una serie di scelte fatte molto spesso con approssimazione o leggerezza.

Non esistono segnali che preannunciano l'esplosione di un'istante, la giornata si svolge abitudiariamente:
"Mi sveglio e faccio colazione. Mi lavo, mi vesto e riprendo a studiare. Pranzo ed esco ad affrontare l'esame per cui ho tanto sudato. Salgo in macchina e percorro la strada che ho fatto centinaia di volte. Prendo l'ultima curva che mi separa dall'università..."

A questo punto basta un secondo, il tempo che la lancetta più irrequieta dell'orologio fa il suo solito salto in avanti e:
"...una macchina mi viene contro e per evitarla finisco dritto contro un albero. Io sono illeso ma la macchina è distrutta."

Con lucidità penso a cosa avrei potuto fare per evitare l'esplosione:
"...
Potevo prendere il pullman.

Potevo non fare l'esame.
Potevo farmi accompagnare.
Potevo fare un'altra strada.
Potevo non evitare l'auto di fronte a me.
Potevo trovare un semaforo rosso.
Potevo trovare un semaforo verde.
Poteva non esserci l'albero.
Potevo avere un'altra macchina.
Potevo fare più tardi.
Potevo andare prima.
Potevo stare più attento.
Potevo andare più piano.
Potevo dormire tutto il giorno.
Potevo non trovare le chiavi dell'auto.
Potevo non avere i soldi per la benzina.
...."

Sono infinite le cose che avrei potuto fare per cambiare la mia giornata, ma quale sarebbe stato il risultato?
"...
Poteva andare meglio.
Poteva andare peggio."

mercoledì, giugno 29, 2005

Navigando in rete


Esistono una marea di siti internet, provando ad approssimare con un numero penserei 10 miliardi, ma forse mi sbaglio.
Addirittura gli stessi motori di ricerca, che dovrebbero guidarci in questa rete così fitta e intricata, non danno i risultati sperati.

Da ciò quante probabilità ha uno scrittore di un blog anonimo di essere visto da uno sconosciuto???
Le leggi sulla statistica direbbero 1/10.000.000.000 ovvero 0, ma non è così...

Vi illustro un gioco consigliatomi da misero l'altra sera:
"Apri un motore di ricerca e digita la prima parola che ti viene in mente, scegli tra i risultati una pagina e in essa un link a caso. Da li clicca verso il primo collegamento che ti capita e continua a saltare per altre 10 volte, dove sei arrivato? "

Scommetto che non sei su amazon.com, ne su msn.it, ma in qualche sito amatoriale che il destino ha voluto farti leggere in questo momento.

Chissà se naufragando qualche sconosciuto arriverà qui....